lunedì 14 febbraio 2011

Juventus - Inter 1-0 : Le pagelle



Buffon 6.5: Spettatore per tutto il primo tempo, si fa trovare sempre pronto sulle sporadiche iniziative avversarie. Ottimo nell'ordinaria amministrazione.

Barzagli 6.5: Centralmente l'Inter non affonda, respinta dall'asfissiante pressing del centrocampobianconero. Pazzini deve fare i miracoli per raccattare qualche pallone.

Sorensen 7: Ammetto che quando l'ho visto titolare me lo sono potuto spiegare solo considerando che la riserva è Grygera. Il giovanotto mi smentisce clamorosamente giocando una partita perfetta, condita dall'assist per il goal decisivo. Dal suo lato Eto'o trova sempre un muro invalicabile. E stiamo parlando di Eto'o.

Chiellini 7: Corre, difende, spinge, si batte come un ossesso, sempre con qualità. Può fare tantissimo nel suo ruolo naturale, a patto di non cominciare a chiamarlo "il più forte terzino sinistro del mondo".

Krasic 5.5: Impalpabile, non mette mai in difficoltà Zanetti, nè combina molto di più con qualche taglio al centro.

Aquilani 6.5: Regista puro, da varietà alla manovra cercando di volta in volta la profondità di Matri e Toni, o le fasce con Chiellini e Krasic. La sua visione di gioco fa esprimere al meglio tutta la squadra.

Felipe Melo 6: Lavoro oscuro, come al solito mostra qualche limite quando deve impostare, ma compie il suo dovere a centrocampo senza particolari sbavature.
(Sissoko 5: Entra solo per rispondere ai complimenti che gli ho riservato appena ieri. Due palloni persi, un'ammonizione, qualche calcio di qua e di là. Non all'altezza dei suoi compagni.)


Marchisio 6.5: Nel primo tempo si butta senza sosta negli spazi lasciati dalle progressioni offensive di Maicon, cala dall'inizio del secondo a causa del poco allenamento settimanale.
(Pepe 5.5: Entra per un Marchisio sfinito e dolorante, è costretto ad aiutare la squadre più che a proporsi in avanti, ma non riesce a risultare un valore aggiunto.)

Toni 6: Insieme a Matri mette in perenne difficoltà Ranocchia e Cordoba, lottando su ogni pallone con tutta la forza che il fisico gli concede. Non sarà più un goleador, ma è sempre un grande ariete.
(Iaquinta 5.5: Poco tempo e spazio per mettersi in mostra, i suoi pensano solo a difendere, lui si deve adeguare, non riuscendo però nel compito di tenere la palla e farli respirare.)

Matri 7: Stoico nel finale, sempre pericoloso nell'arco dei 90 minuti con il suo grande opportunismo sottoporta. Si libera con estrema facilità della morsa dei due centrali nerazzurri, risultando la loro vera spina nel fianco.



Julio Cesar S.V.: Ok, prende un goal in cui si fa cogliere in contropiede, ma la palla parte da 7 metri di distanza. L'avesse presa sarebbe stato già da 8. Inoperoso per tutto il resto del match.

Maicon 6.5: Ci prova con le sue classiche sgroppate, sicuramente il migliore nel rapporto qualità/impegno, ma anche tutti i suoi tentativi si infrangono contro il muro bianconero.

Ranocchia 5.5: Matri e Toni sono due tir che impattano il reparto centrale a 100 all'ora. Lui ne soffre la potenza d'urto, e riesce ad arginarli solo parzialmente.

Cordoba 5: Stesse motivazioni del compagno di reparto, con l'aggravante che il colombiano ha 15 anni di esperienza in più.

Zanetti 6: Copre senza alcun affanno su Krasic, non si propone mai per lasciare la possibilità a Maicon di spingere il più possibile.
(Nagatomo sv: Tanta corsa negli ultimi 10 minuti, ma non incide.)

T.Motta 5: Lento nell'impostazione, non riesce a dar manforte ai due centrali nonostante sia il suo compito primario.

Cambiasso 5.5: La solita generosità in fase di inserimento, non viene premiata con un lampo in grado di portare un pericolo alla porta avversaria. Anche lui finisce un po' schiacciato dall'asfissiante ritmo juventino.

Kharja 5.5: Come tutto il centrocampo interista perde il duello con i dirimpettai bianconeri, non riuscendo ad incidere sulla manovra.
(Pandev sv: Il suo ingresso è più una mossa tattica che una vera dimostrazione di fiducia nei suoi confronti. Da solo non può cambiare il corso degli eventi, il nuovo modulo che si porta dietro non da i risultati sperati).

Sneijder 6: Volenteroso, cerca in continuazione di illuminare il gioco, ma la solidità juventina e la scarsa vena dei suoi compagni sono un ostacolo troppo grande.

Pazzini 6: Si sbatte in mezzo a due centrali in serata di grazia come Bonucci e Barzagli, ed è l'unico che riesce a indirizzare un pallone verso la porta con il solito grandissimo stacco in terzo tempo. Tanta fatica, pochi risultati, ma non per demerito suo.

Eto'o 4.5: Al 90° la serata era già storta, al 92° è diventata nerissima. Esemplificazione del "vorrei ma non posso", le prova tutte per portarsi quantomeno in zona tiro, ma il trio Sorensen-Melo-Barzagli gli rende la vita impossibile. E quando finalmente gli capitano due palloni pronti per essere buttati in porta, trova prima un ottimo Buffon in uscita, e poi centra la traversa da 5 metri, a porta vuota, senza pressione. Incredibile, ma vero.

Piccola nota a margine per i telecronisti di Sky: va bene che il Rugby è uno sport nobile e affascinante, va bene anche che avete il "Sei Nazioni" in esclusiva, ma è proprio necessario parlare di "trasformazione rugbystica" ad ogni tiro alto, ed "azione alla mano" ogni 5 passaggi laterali?


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